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I Comuni della Sabina
Castelnuovo di Farfa
Municipio:
Via Perelli, 7
02031 Castelnuovo di Farfa (RI)
Tel. 0765 36010
http://www.castelnuovodifarfa.net
Frazioni: Granica
Comuni limitrofi: Mompeo, Poggio Nativo, Toffia, Fara Sabina, Montopoli Sabina, Salisano.
Stazione ferroviaria: Poggio Mirteto
Altitudine: 358mt. s.l.m.
abitanti: 850


  Si deve attribuire la fondazione di un primo nucleo abitato di questo piccolo centro del reatino, ad alcune famiglie di orientali, convertitesi al cristianesimo, nei primi secoli dopo Cristo, per opera del monaco Raniero, facente parte dei monaci all’Abbazia di Farfa. La prima notizia proveniente da fonte sicura è del 887, quando nei registri dell’Abbazia, si fa riferimento ad "Castrum Sancti Donati", un primo insediamento fortificato, nato intorno ad un'antica Chiesa dedicata a S. Donato, Vescovo di Arezzo che subì il martirio nella seconda metà del IV secolo sotto l'imperatore Giuliano L'Apostata. Il Castrum fu distrutto nel X sec. durante le invasioni saracene. Castel Nuovo di Farfa come molti altri centri della zona, vede la sua storia interagire strettamente con quella dell’Abbazia, infatti tra l’XI e il XII sono i vari Abati che gestiscono l’Abbazia a decidere di realizzare la costruzione di una avamposto fortificato: un castello fornito di ben nove torri, a difesa del territorio di proprietà dell’Abbazia. L’avamposto verrà mantenuto attivo per vari secoli, con Guardie e Civiche comandate da un Capitano; tanto che una delibera datata 6 luglio 1592 stabilisce che "a difesa della terra si faccia subito acquisto di cinquanta archibusci e di quattro archibuscioni".
Col passare dei secoli, pur restando nominalmente nel Fondo dell’Abbazia, divenne proprietà e fu amministrato da alcune delle più potenti famiglie romane come gli Orsini, i Farnese e i Barberini.
Tra le tracce del passato che si offrono al turista attraversando Castelnuovo di Farfa, si possono ammirare tra l’altro una seicentesca fontana, ed interessanti palazzi nobiliari, di proprietà delle famiglie che abitarono qui nel corso dei secoli: Palazzo Cherubini; Palazzo Simonetti che si presenta in forme rinascimentali con bellissimi giardini all’italiana; il cinquecentesco Palazzo Perelli, che è nato dall’accorpamento di più unità abitative, e che attualmente oltre alla sede comunale ospita il museo dell’Olio. Il museo è articolato in più sezioni: la Sala della Memoria, la Sala Multimediale, la Sala delle Macchine, dove sono esposti antichi torchi e giare in terracotta del XVII sec. Il museo accoglie tra l’altro opere di scultori contemporanei quali: Alik Cavaliere, Maria Lai, Hidettoshi Nagasawa e Gianandrea Gazzola. La storia dell’Olio della Sabina viene racconta attraverso un originale percorso pedonale, ombreggiato dagli ulivi, che si sviluppa tra le vie del paese, e che conduce alla piccola chiesa tardo medievale di S. Donato.
Per quanto riguarda l’architettura religiosa si deve menzionare la chiesa di S. Nicola edificata nella seconda metà del XVIII sec., su un edificio religioso preesistente, di cui purtroppo si hanno scarse notizie, se non che il portale, in travertino, venne commissionato il 9 giugno 1564 “a Mastro Giovanni” scalpellino; che fu completamente demolito per far posto alla nuova costruzione. Il Consiglio comunale il 13 maggio 1768 approvò che per l’edificazione della nuova chiesa fosse scelto il progetto dell'architetto Bracci. Venne incaricato della realizzazione un capomastro, al quale dovevano essere "somministrati gratis e in sito comodo calce, pozzolana, arena, li sassi, cementi, li sassi della fabbrica vecchia, sponghe e li vasi per l'acqua"; la nuova fabbrica fu terminata nel 1779. Il progetto di Bracci prevedeva un’architettura puramente barocca, con un elegante facciata in stile; l’interno è a pianta ovale, con sei cappelle laterali disposte simmetricamente, l’intero impianto è coperto da una cupola appoggiata su dodici costoloni sorretti da altrettanti pilastri.
 
Come raggiungere Castelnuovo di Farfa
Da Roma percorrere la Via Salaria ss4, svoltare sulla s313 e all'altezza di Poggio Mirteto, seguire le indicazioni.

Gli eventi
Gennaio - Festa di S. Antonio Abate (17 gennaio)
Maggio - Festa di S. Filippo (1 Maggio)
Settembre - Festa di Granica (Settembre)
Ottobre - Festa religiosa "Madonna del Rosario" (Ottobre)
Ottobre - Sagra della Bruschetta (Ottobre)
Novembre - Festival teatrale (Ogni sabato e domenica di novembre)
Dicembre - Edizione del Premio Internazionale di Poesia "La Torre d'Argento" (8 dicembre)
Dicembre - Presepe Vivente dei bambini (Periodo di Natale)
Gennaio - Festa di S. Antonio Abate (Terza domenica di gennaio)
Maggio - Sagra delle fave e del formaggio pecorino (1 Maggio)
Giugno - Rievocazione della trebiatura (Fine giugno - inizio luglio)
Agosto - Festa della Madonna degli Angeli - Sagra delle Fregnacce con la persa (1-14 agosto)
Settembre - Festa di S. Anna e Madonna del Ponte - Sagra della Panzanella (Prima domenica di settembre)
Ottobre - "Ci stea 'na vote" rievocazione in costume vecchie attività artigianali (Sabato antecedente terza domenica di ottobre)
Ottobre - Museo dell'Olio della Sabina: "Gli Spiritelli di Palazzo Perelli" (31 ottobre)
Ottobre - Festa della Madonna del Rosario (Terza domenica di ottobre)
Novembre - Festival Teatrale (Novembre - dicembre)
Dicembre - Festa religiosa del patrono San Nicola (6 dicembre)
Dicembre - "Aspettando Natale" con manifestazioni culturali varie (Dicembre)

Le Aziende sul territorio
Dove comprare
Sfizi di Bufala & Natural Beauty in Sabina
Agriturismo
Il gelso nero
Terre Sabine
Aziende dell'olivo e dell'olio
Azienda Agricola La Mola di Anna Maria Billi
Azienda Agricola Sole Sabino di Francesca Pingi

Numeri utili
Carabinieri: Via Marla, 22 - 0765 36031
Guardia Medica - 0765 36209
Farmacia Conti: Via Roma, 17/19 - 0765 36066
Ufficio postale: Via Porta Montopoli, 27 - 0765 36035
Pro Loco - 0765 36217