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Si può far risalire l’origine del borgo medievale di Frasso, insediamento sviluppatosi sulla riva sinistra del fiume Farfa, intorno al X – XI sec., ma che presumibilmente, come testimonia il suo nome ha origini molto più antiche. Molti erano infatti le ville e gli accampamenti romani sparsi su tutto il territorio sabino, ed è molto probabile che l’etimo del nome Frasso non prenda origine dal nome degli alberi presenti nella zona, come si era sempre pensato; è stato ipotizzato che, in epoca romana, vi fosse stanziato un posto di guardia, e quindi il nome derivi dal verbo latino fraxare: fare la guardia. Nel XII sec., come molti altri piccoli borghi della zona, fu incamerato nei possedimenti dall’Abbazia di Farfa; fu infatti Alberto figlio di Gebbone, nel 1005 a donare la sua quota parte del Castello, pari ad un quarto, all’Abate Berardo I, ma già nel 1198, molto probabilmente a causa della profonda crisi che attraversò l’Abbazia, nessuna quota risultava essere più in possesso degli Abati. La signoria sul castello dovette essere esercitata dai Brancaleoni, anche se sfuggono totalmente le modalità dell'affermazione della loro egemonia sull'area. Nel 1441 Simodea Brancaleoni sposa Andreozzo Cesarini portando in dote il castello di Frasso, che però era occupato dai Savelli, nella persona di Battista, che abbandonò il castello dietro un cospicuo pagamento in denaro. E’ ai Cesarini che si deve l’imperiosa costruzione del Castello (XV – XVI sec.); con la sua torre cilindrica angolare decorata con beccatelli; che a tutt’oggi, nonostante i vari rimaneggiamenti operati dai vari proprietari nel corso dei secoli, domina su tutto il centro abitato. Con l’unione dei due casati quello Sforza – con quello dei Cesarini, attraverso il matrimonio di Livia Cesarini con Francesco Sforza nel 1673, Frasso entra a far parte dei possedimenti del nuovo ramo della famiglia Sforza Cesarini. Nel centro del borgo si trova la chiesa di S. Pietro in Vincoli del XIII sec. con un bel portale sormontato da una lunetta a sesto pieno; conserva nel suo interno affreschi risalenti al XV sec., rappresentanti l’Annunciazione e la Fuga in Egitto e la Disputa tra i Dottori.
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Come raggiungere Frasso Sabino |
Da Roma, Via Salaria SS4 |
Gli eventi |
Gennaio - Mercato di generi vari e campo boario (Ogni prima domenica del mese) |
Gennaio - Festa di S. Antonio Abate (16 gennaio) |
Febbraio - Festa della Candelora (Febbraio) |
Agosto - Festa di S. Pietro in Vincoli (Agosto) |
Agosto - Sagra della Bertolaccia (Agosto) |
Agosto - Sfilata del Canestro (Agosto) |
Dicembre - Presepe Vivente (Dicembre) |
Le
Aziende sul territorio |
Numeri utili |
Farmacia: Via Mirtense, 36 - 0765 872683 |
Ufficio Postale: Via XX Settembre - 0765 872707 |
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